27 Luglio 2020

ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI AVVOCATI: SOLUZIONI ALTERNATIVE O NUOVE PROROGHE

By Avv. Vincenzo Sparti

L’eventuale decisione del Parlamento di prorogare lo stato di emergenza al prossimo 31 Ottobre o, addirittura, al 31 Dicembre avrà ricadute sulla possibilità di procedere all’assemblea degli iscritti in considerazione dei divieti di assembramento che accompagnano gli stati di emergenza.

Ciò pone nuovamente il problema dell’impossibilità di procedere all’assemblea degli iscritti se prevista con la presenza fisica degli avvocati. Ricordo che, ad esempio, tra i compiti istituzionali, l’assemblea degli iscritti ha quello di approvare i rendiconti consuntivi ed i blianci preventivi dell’Ordine.

Già in due circostanze lo scrivente consigliere ha sollecitato l’attuazione di modalità alternative per procedere all’assemblea degli iscritti, anche al fine di fronteggiare le drastiche misure antiCovid poste in essere dagli uffici giudiziari. Più in particolare si fece richiesta di convocazione dell’assemblea degli iscritti dapprima nella seduta del 21.5.2020, come rilevabile dagli stralci del verbale presente sul sito istituzionale.

Stralci verbale 21 Maggio 2020

E successivamente richiedendo con pec 9.6.2020 d’inserire all’ODG la convocazione dell’assemblea degli iscritti alla luce delle indicazioni date dal CNF le quali prorogavano a settembre i termini per l’approvazione dei bilanci da parte dell’assemblea degli iscritti.

Il COA si determinava, pertanto, a rinviare la convocazione con possibilità, però, di anticiparla in esito all’auspicata ripresa dell’attività giudiziaria.

Stralcio verbale 11.6.2020

A questo punto, stante la probabile proroga dello stato di emergenza a livello nazionale, si pone il problema di individuare soluzioni alternative di celebrazione dell’assemblea degli iscritti, non potendo il COA di Palermo dipendere dalle decisioni politiche nazionali. Si rende, pertanto, utile l’individuazione di soluzioni telematiche per la celebrazione dell’assemblea degli iscritti. Una simile modalità, lungi dall’essere penalizzante, può anche costituire un’opportunità consentendo la partecipazione di molti più colleghi ed anche, per il futuro, la più agevole celebrazione delle assemblee.

Il modo di farla è di trasmettere in streaming su youtube (per la visualizzazione senza limiti numerici di utenti) la teleconferenza di Zoom (che, invece, ha limiti numerici di circa 100 utenti – a seconda dell’abbonamento, che il COA già possiede). Su Zoom andranno soltanto quanti si prenotano per parlare, mandando messaggio al coordinatore dell’assemblea che farà apposita scaletta.

L’unico problema da risolvere è in ordine ad eventuali votazioni, poiché non è semplice individuare idonee espressioni di voto e le eventuali maggioranze. Potrebbero trasmettersi dei messaggi Whatsapp con nome e cognome avvocato ed espressione di voto (favorevole/contrario/astenuto), ma resterebbe il problema dell’impossibilità di verificare le identità, ma, in realtà, anche nelle assemblee fisiche si pone un problema analogo, quindi è solo una diffidenza ingiustificata.

Spero d’aver chiarito i termini della problematica, auspicando che, grazie alle competenze di tutti, si individui una modalità alternativa per la celebrazione telematica delle assemblee degli iscritti così da procedervi quale che sia la situazione epidemica ed emergenziale.